Siamo arrivati con la pioggia…e ce ne andiamo con la pioggia! Scherzi a parte, è stato un Campionato organizzato con i fiocchi, i genitori di Alice e Alberto Da Col sono stati fantastici, tutto ha girato come un orologio grazie alla loro dedizione e a tutto lo staff, nonostante il meteo si impegnasse a rendere le cose difficili…
Il giorno dell’arrivo Filippo ed io abbiamo armato le nostre due barche noleggiate sotto il diluvio universale e purtroppo non ci è stato possibile uscire per testarle causa del mal tempo, quindi ci siamo ritrovati direttamente il giorno dopo in regata a verificare che fosse tutto ok, non facile, visto che è stata una giornata di vento forte!
Partenza della prima prova con 5 nodi, terminata poi con 25 nodi, cielo nero e pioggia, onde enormi e corrente che, nonostante il vento sostenuto, aveva comunque il suo influsso. Personalmente, prima della partenza ho provato subito l’ebrezza di una bella scuffia per tentare una strambata e capire se era tutto apposto…invece no, tira giù la vela, sistema la base, ritirala su con le onde che mi buttavano da una parte all’altra…poi durante la regata il vento si è alzato molto, ero tra i primi ma durante una planata di poppa mi si è alzata la pala del timone perché un’onda aveva fatto sfilare il perno che la tiene giù e, non so come, in planata tra le onde, sono riuscita ad andare a poppa e risistemarlo evitando di scuffiare ma perdendo 4-5 posizioni.
Finita la prima prova intelligenza su H, si rientra, cielo spaventosamente nero…solo che per rientrare ci voleva un’ora lungo il canale contro corrente…per sentirsi dire, appena rientrati, di dover riuscire, perché le condizioni permettevano di regatare di nuovo…scelta corretta del comitato di regata perché così siamo riusciti a portarci a casa altre due prove, sempre con vento sui 20-25 nodi. Oltretutto, così siamo riusciti a fare le ultime sistemazioni a terra sulle nostre due barche, adesso erano apposto, cercando di apportare tutte le ottimizzazioni che abbiamo anche sulle nostre barche che ci aspettano a casa (perché noi europeisti siamo dei perfezionisti…)
Il giorno dopo nulla di fatto, c’era più corrente che vento, quindi arriviamo all’ultimo giorno di regata, fatte due prove con vento leggero e moltissima corrente: in partenza non si poteva stare fermi sul posto in cui si voleva partire perchè appena ci si metteva al vento la barca veniva letteralmente spinta fuori dalla linea di partenza dalla corrente…quindi partenza modello “barconi”, ben dietro alla linea e ai 30 secondi cazzare la vela e avvicinarsi gradualmente alla linea, cercando di rallentare per non uscire proprio negli ultimi secondi (infatti ci sono stati diversi richiami generali anche con bandiera nera). La giornata di vento leggero ha visto, per quanto mi riguarda, la prima prova fare un pessimo risultato che poi è risultato essere uno scarto, mentre nella seconda prova, capito il giro della corrente, sono riuscita a fare un terzo. Il tutto mi ha permesso di arrivare sesta in assoluto (44 partecipanti) e terza femmina!
Per Filippo la giornata di vento leggero è stata decisamente ottima, entrambe le regate con buoni piazzamenti, soprattutto l’ultima con un bel 5’ posto, posizionandosi tra i primi fin dalla prima bolina e dimostrando una gran buona velocità sia in bolina che di poppa, chiudendo il campionato in 24’ posizione.
Per quanto riguarda la Young Adult Cup, è stato il primo anno che si è disputato questo campionato, valido per chi non è più juniores ma non è ancora master, quindi riguarda una fascia d’età compresa più o meno trai 20 e i 30 anni, ed è stata una gran bella idea, da portare avanti anche nei prossimi anni. Tra gli italiani avevamo la nostra Alice Da Col che, se ha sofferto il primo giorno con vento troppo forte per lei e per il suo peso leggero, ha dimostrato ancora una volta il suo grande talento con vento leggero, piazzando degli ottimi risultati parziali con un 5’ e un 2’ posto, chiudendo 9’ overall!
E adesso avanti con gli juniores! In gara abbiamo Alberto Da Col e Aurora Deiuri, in bocca al lupo ragazzi!
di Sarah Barbarossa
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